martedì 23 settembre 2008

DAL DIVANO AL DIVANO


Nella (modesta) rassegna delle parole desuete che mi sono riproposto di immodestamente illustrare, volevo cominciare dalla OTTOMANA di cui probabilmente i più giovani non hanno mai sentito parlare. Si tratta di una sorta di divano con spalliera MOBILE e, perciò, facilmente trasformabile in letto (Dizionario Italiano Ragionato, DIR). Deriva certamente dall’Impero ottomano, poi dal francese ‘ottomane’. Nelle nostre case di metà secolo scorso erano assai frequenti ed anch’io ne avevo una, che, data la mancanza di cuscini, più propriamente, lo chiamavamo astico (=elastico). La foto in alto a six ne ripropone però una con bassa spalliera fissa. Altro non si è trovato. Assolveva quindi, intercambiabilmente, alla doppia funzione del divano e del letto. Noi occidentali, elaborando le due idee originarie, siamo perciò, più tardi, arrivati al divano-letto.

Sempre del tutto abbandonato nell’arredamento delle nostre case anche il SOFA’, già più raffinato, sempre un tempo, della suddetta ‘ottomana’. Anche questo deriva dal medio oriente (‘suffa’ in arabo vuol dire ‘cuscino’; passato poi al francese “sofa”) (Dizionario italiano, Tullio De Mauro). Di foto non possiamo proprio proporvene, pur avendo ampiamente ricercato anche nell’ “Enciclopedia degli stili” della Mondadori. Perciò solo una concisa definizione: panca con cuscino (DE Mauro stesso)
“C’era una volta un Re seduto sul sofà, che disse alla sua bella: Raccontami una storia. E quella incominciò”: “C’era una volta un Re.....”. Era stampato tutto intorno all’ombrellino trasparente di mia figlia Serena 25 anni fa !!!!. Con un po’ di sforzo mi è venuto in mente!

Della stessa famiglia delle parole di arredamento, desuete, anche il CANAPE’ che, stavolta, viene direttamente dalla Francia del Settecento e che può essere definito come sorta di divano imbottito, lungo e stretto, con braccioli. Il suo percorso è molto curioso: greco (konopos = zanzara), latino (conopeum), francese (canapé). La “zanzariera” di cui poco sopra, con un passaggio semantico non del tutto chiaro, denota il passaggio DA zanzariera A letto con zanzariera, come pensa il Battaglia (ma resta da dimostrare che il “canapè” fosse un letto con zanzariera) (il nuovo Etimologico Zanichelli).

Solo per completezza di sviluppo temporale, perché si tratta questa volta di parola ultramoderna non affatto desueta, curiosi, ci siamo detti: come verrà definito dai Vocabolari il nostro DIVANO!? Mi aspettavo una descrizione del tutto modernista ed, invece con grande sorpresa siamo stati ributtati ancora una volta tutti all’indietro nel tempo. Divano, infatti, dal turco “divan” (a sua volta dal persiano “diwan”) significa semplicemente “SALA DEL CONSIGLIO DI STATO”, perchè i Ministri dell’Impero ottomano sedevano, nella relativa sala, all’orientale, su cuscini disposti lungo le pareti (“La riunione del gran divano").

Ancora una volta non abbiamo inventato niente dal nulla. Come dice l’Ecclesiaste: “Non c’è nulla di nuovo sotto il sole”.


Paolo R.

23.9.08.

3 commenti:

Serena da Paris ha detto...

Ah, si', il mio ombrellino! Mi ricordo benissimo le immagini del re e della "sua bella", e il bordo rosso coi volants....ah, che ricordi! Grazie papà di avermeli fatti tornare in mente!

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

effettivamente il ricordo di serena coll'ombrellino è molto carino...

comunque, mi ero sempre chiesto da dove venisse canapè: bravo paolo!

l'unica perplessità: ma come si chiama quella cosa che io credevo si chiamasse ottomana e consta di due sedute orientate l'una opposta all'altra?