giovedì 22 gennaio 2009

IL RE E' MORTO. VIVA IL RE!




Non conosco affatto la lingua francese, ma questo titolo storico ha ben quelle lontane origini. Avevo già da un pezzo la ferma intenzione di scrivere questo “pezzo”, ma la pigrizia ha finora avuto il sopravvento. Diciamo che dopo l’intervento con foto di Obahma dell’altroieri, mi è rivenuto in memoria quello da calarsi sull’ormai (per fortuna) ex presidente G. W. Bush.

Vi anticipo subito che è stato uno dei peggiori presidenti che gli Usa abbiano mai avuto nella loro ultra bisecolare storia. Persino, sempre a mia detta, molto peggiore di J. Carter e di R. Reagan. La terribile guerra di invasione-aggressione dell’Iraq contro il fantomatico Ali’ il chimico. Che poi si scoprì aver avuto a disposizione solo un laboratorietto su un camion. Questo brutale intervento militare che ha poi scatenato, a sua volta, spietate lotte intestine tra sciti e sunniti che, è proprio il caso di dirlo, Saddam Husseim non avrebbe certamente consentito. Tutti quei morti e quelle immani distruzioni di valori umani e storici. Eppoi, con quella guerra, si è scatenato l’odio oriente-occidente che non giova proprio a nessuno. Ma lui era in sella e doveva starci stabilmente fino alla data prefissata, anche se in disaccordo con il suo Congresso. Ma le regole (costituzionali) sono regole e si impongono all’interno degli Usa come all’interno dell’interno planisfero. E perché non accennare anche all’Afganistan ed ai suoi incompresi problemi? Ed alla sua guerra mai spiegata da alcunché ?

Nessuno ha mai saputo né forse saprà mai se il petrolio in Irak se lo sia andato proprio a prendere! Forse non lo sanno neppure i bravi americani. Che lo hanno eletto e rieletto una seconda volta (Meno male che lì vige la regola delle 2 volte massime). Evviva il Paese più democratico del mondo. Ma c’era da aspettarselo, se le sue 2 campagne elettorali sono state finanziate proprio dai vari J. A. americani.

E le torri gemelle ? Da un bel po’ si sta mormorando di una supposta “messinscena presidenziale”. Si saprà mai la verità ? Mi accontenterei fra 20 anni, prima di morire !

Più in generale, il nostro carissimo “nanetto” ha messo per la prima volta l’America contro il r.o.w. (rest of world), disattendendo del tutto le raccomandazioni del suo Congresso e provocando illustri defezioni (dimissioni) dal suo Gabinetto: gen. Collin Powell, ad esempio.

Per concludere, anche se dovevo dirvelo prima, non sono né un filoarabo, né un antiamericano viscerale, ma con questo ex presidente, secondo me l’America ha proprio toccato il fondo, sia sul piano internazionale, sia sul piano interno. Oggi sono proprio contento, perché Obahma non potrà fare certo di peggio. Speriamo che assomigli il più possibile al mitico J.F.K, per cui ho abbondantemente tifato a suo tempo !

Dulcis in fundo. Non occorreva proprio il caso Lehman che ha sconvolto la geografia politico-economica dell’intero globo. Evidentemente la Fed (di controllo presidenziale) non ha vigilato a sufficienza. Quanti suicidi conseguenti ! Stavolta la nostra cara America si è trasformata da esportatrice di valore (non di valori, secondo me) ad esportatrice di morte. Speriamo davvero il fondo sia stato toccato. Bellissimo viceversa il messaggio del Papa al neo-presidente Obahma: pace e giustizia nel mondo!


Mi auguro che qualcuno non tagli ora le mie "trasmissioni". Me ne dispicerebbe un po', ma capirei molte più cose. Come Mussolini davanti ai giudici di Losanna, accusato di sobillazione, li apostrofò: "Se mi assolvete mi fate un piacere; se mi condannate me ne fate due!"

Paolo R.




22.1.09

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