mercoledì 12 novembre 2008

DALLA SCUOLA MEDICA DI SALERNO AL "TACUIN"













Il mio carissimo amico Nino ha perfettamente indovinato regalandomi un semplice taccuino. Di dimensioni tascabili, a righe, con elastico di chiusura. Sapeva che l’avrei messo subito in funzione per prendere appunti volanti, per la strada. E difatti, ier l’altro, andando a spasso (di domenica mattina) per il centro della città, l’ho usato in abbondanza. Ne vedrete presto i frutti. La domenica mattina, ho constatato, è la miglior parte della settimana in cui si può osservare (non c’è confusione per le strade) e prendere debite annotazioni. E fermandosi a scrivere non si intralcia nessuno.
Infatti, il taccuino serve a fermare impressioni, osservazioni, notizie che altrimenti si perderebbero nella memoria di ¼ d’ora. Una cosa analoga, seppure parzialmente, la può fare il fotografo. Sono due modi complementari di “fissare”.

Taccuino ha ormai perso l’originario significato di lunario-almanacco, del quale non è qui il caso di parlare. Rimane quello di libriccino per appunti, detto anche block notes. E’ un libriccino per annotare e per poi eseguire o sviluppare. Mentre l’agenda riguarda le cose da fare, suddivise per giorno; il diario, sempre suddiviso per giorno, riguarda le cose già fatte. Queste cose le sappiamo tutti, anche se non vi ci siamo mai soffermati, per... mancanza di tempo.

Taccuino ha origini assai lontane risalendo all’arabo taqwin = giusto ordine, corretta disposizione. Difatti risale alla Scuola medica di Salerno (nella foto) dell’XI° secolo, qui di seguito brevemente presentata:

« Si tibi deficiant medici,medici tibi fiant haec tria:mens laeta, requies, moderata diaeta. »
« Se ti mancano i medici, siano per te medici queste tre cose: l'animo lieto, la quiete e la moderata dieta. »
(Scuola Medica Salernitana, Regimen Sanitatis Salernitanum)
La Scuola medica salernitana è stata la prima e più importante istituzione medica d'Europa all'inizio del Medioevo (XI secolo); come tale è considerata da molti come l'antesignana delle moderne università.
Difatti, il Dizionario italiano a cura di Tullio De Mauro (Paravia) giustamente riporta che per taccuino si intende il titolo dato araccolte di prescrizioni mediche ed igieniche o a PICCOLE enciclopedie di medicina. La PICCOLA dimensione fisica (vademecum) rimarrà elemento stabile nel tempo, mentre sarà destinato a variare il suo "contenuto".
Anche il Nuovo Etimologico della Zanichelli è assai ricco al riguardo, precisando che per taccuino si intende "corretta disposizione, giusto ordine": diffuso attraverso due opere di autori arabi divulgate dalla Scuola medica di Salerno col titolo tachiunum sanitatis.
Infine, per sola completezza in senso regionalistico veneto, il taccuino ha assunto invece il significato di portamonete (el tacuìn), sempre per le sue PICCOLE dimensioni. E così il titolo di questo post è finalmente spiegato.
Paolo R.
12.11.08

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